L’era del fotovoltaico

La pandemia cambierà il mondo dell’ #energia come mai era avvenuto in precedenza.

La visione dell’ 𝗔𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 – notoriamente “filo” idrocarburi – è cambiata.
Nel prossimo decennio, per l’80% della nuova domanda sarà coperta dalle rinnovabili e l’energia prodotta dal Sole si conquista “il centro della scena”. Ma servono investimenti.

Nonostante un calo record delle emissioni per l’anno in corso, il mondo è lontano dal fare abbastanza per spingerle verso un trend di declino successivo.

Servono azioni decisive per accelerare la #transizione verso l’energia pulita e mettere il mondo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi climatici.

Secondo l’Aie, il traguardo delle emissioni nette pari a zero – fissato per il 2050 – potrebbe essere raggiunto solo se nei prossimi 10 anni ci saranno misure aggiuntive da parte dei governi.

https://www.repubblica.it/green-and-blue/2020/10/14/news/l_era_del_fotovoltaico_reti_permettendo-270559473/

SUPERBONUS 110%

Dalla ricerca svolta dal CNA emerge che Il Superbonus 110% per l’ #efficientamentoenergetico e gli interventi antisismici delle abitazioni sta generando grandi aspettative e interesse tra i cittadini e le imprese, ma emergono criticità e complessità sulle procedure per utilizzare la misura.

Mario Gamberale, Advisor in Efficientamento Energetico, decarbonizzazione e sostenibilità ambientale, ci spiega il suo punto di vista.
“Effettivamente il #Superbonus è una straordinaria opportunità per riqualificare il patrimonio edilizio italiano, ma la complessità del meccanismo spaventa molti proprietari di immobili. Affidarsi ad un General Contractor come Innovatec Power risolve in un colpo solo tutti i problemi visto che è il General contractor che si accolla tutte le complessità del meccanismo. L’unico aspetto che resta in capo al proprietario è la verifica della conformità urbanistico- edilizia dell’immobile.”

https://cnait-11c61.kxcdn.com/wp-content/uploads/2020/10/INDAGINE-SUPERBONUS.pdf

ITALY CLIMATE REPORT 2020

ITALY CLIMATE REPORT 2020, lento il processo di #decarbonizzazione in Italia

In occasione della conferenza nazionale sul clima 2020 l’Italy Climate Report mostra un rallentamento nel processo di decarbonizzazione in Italia, con una riduzione dell’1,6% dal 2014 al 2019 rispetto al 27% di riduzioni avuto tra il 2005 ed il 2014.

Il report parte dall’analisi delle dinamiche più recenti in materie di clima ed energia ed esamina quanto accaduto nel mondo delle energie rinnovabili.

https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/italy-climate-report-2020/

AIM INVESTOR DAY

Durante IR TOP Consulting VII edizione di AIM INVESTOR DAY, Roberto Maggio ha presentato la strategia di Innovatec basata su:

-PROGETTO HOUSE VERDE per la riqualificazione energetica sostenibile e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano grazie al #superbonus 110%;
– SVILUPPO CORE BUSINESS: co-trigenerazione, efficienza di processo, diagnosi energetiche, edifici pubblici, O&M;
– CONSOLIDAMENTO DEL BUSINESS: intermediazione spazi per messa a dimora di rifiuti industriali non pericoli vista la scarsità̀ di spazi in discarica in Italia; EPC rinnovabili e per realizzazione/ampliamenti di impianti di messa a dimora per terzi e correlate.

https://www.innovatec.it/wp-content/uploads/2020/12/Innovatec-presentazione-AIM-INV-DAY-1-2-OTTOBRE-2020.pdf

Innovatec sostiene il progetto “Chi odia paga (COP)” che rende gratuito difendersi dall’odio online

21 settembre 2020 – COP – Chi Odia Paga (www.chiodiapaga.it) è la prima startup legaltech italiana a vocazione sociale in grado non solo di difendere le vittime di odio online tramite servizi tecnologici e legali ma di coinvolgere, attraverso il crowdfunding, l’intera società civile nella sua prevenzione. Tutti (associazioni, aziende e cittadini) sono parte attiva di questo processo virtuoso necessario per prevenire e contrastare la diffusione dell’odio online: una “rete del bene” contro l’odio perché, come ricorda Francesco Inguscio, CEO di COP , “per fermare l’odiatore serve la legge e chi la sa applicare, per fermare l’odio servono educazione, consapevolezza e chi le sa diffondere”.

Il primo progetto andato in overfunding finanziato da Una Buona Causa con Nuvolab

Proprio grazie alla sua piattaforma di crowdfunding, Chi Odia Paga annuncia oggi il finanziamento dell’Associazione Puntozero di Milano che, grazie alla call #UnaBuonaCausa e alla generosità dei donatori aderenti alla raccolta fondi ha raggiunto la cifra di ben 22 mila euro, molti di più rispetto ai 10 mila euro richiesti, per realizzare “New Wild Web” uno spettacolo teatrale dedicato al tema del cyberbullismo. Lo spettacolo racconterà attraverso le avventure di Ismo&Bull (qui un’anteprima:https://youtu.be/9ZtCzpjPdJA) la tematica attuale del cyberbullismo, di forte impatto soprattutto per i più giovani, e vedrà coinvolti nella realizzazione alcuni giovani detenuti del carcere giovanile Beccaria di Milano accompagnati in questo percorso da professionisti del teatro da sempre strumento sociale di grande valore e impatto.

Giuseppe Scutellà, Presidente di Puntozero, commenta così il successo della raccolta: “Aver trovato come compagno di viaggio Chi Odia Paga non è solo importante da un punto di vista economico per la nostra associazione, ma assume un’importanza culturale e sociale per tutti, in quanto si concretizza con questa collaborazione il nostro sentire: davvero il teatro e la musica possono portare al cambiamento.”
Nuvolab, azienda partner di questa prima campagna di crowdfunding, oltre ad aver co-finanziato il progetto dell’associazione, ha finanziato il primo grant di 5.000 euro che permetterà di rendere gratuiti i servizi di tutela legale che Chi Odia Paga ha realizzato per contrastare il fenomeno dell’odio online.

Il secondo progetto contro il cyberbullismo con il sostegno di Innovatec

Un’altra associazione si prepara alla prossima raccolta i fondi necessaria a sostenere una seconda iniziativa di educazione e prevenzione dell’odio online: si tratta dell’Associazione Zanshin Tech di Genova che, con il suo progetto “Digital Guardian”, si pone l’obiettivo di formare online grazie a un corso di 30 ore almeno 120 ragazzi su tutto il territorio italiano perché possano difendere se stessi e gli altri dal cyberbullismo. La conoscenza porta consapevolezza e questo progetto va proprio in questa direzione. La campagna di crowdfunding sarà resa possibile grazie al sostegno di Innovatec , azienda del settore cleantech quotata in Borsa, che ha deciso di co-finanziare con un matching grant la raccolta fondi di questa associazione. Pietro Colucci, founder di Innovatec, motiva così la scelta: “Abbiamo scelto di sostenere la startup legaltech Chi Odia Paga e Zanshin Tech e il loro progetto ‘Digital Guardian’ perché si tratta di un’ottima occasione per far capire ai ragazzi che quello dell’odio online è un problema grave e reale e questa è un’opportunità unica per poter rendere gratuito un corso di formazione che insegni loro come difendere se stessi, i propri amici e chi ne ha bisogno, dal cyberbullismo”.

Una Buona Causa: come funziona il circolo virtuoso della “rete del bene”

La campagna Una Buona Causa viene proposta trimestralmente da Chi Odia Paga ad Associazioni e Aziende con un duplice obiettivo: stimolare le oltre 1.400 Associazioni mappate dalla startup per ideare e proporre iniziative di educazione, prevenzione e sensibilizzazione sui temi dell’odio online; sensibilizzare migliaia di Aziende italiane sensibili ai temi di CSR (corporate social responsibility) per sostenere, attraverso un matching grant, i progetti meritevoli proposti dalle associazioni e offrire il medesimo importo alle vittime di odio online affinché possano fruire in modo totalmente gratuito dei servizi di difesa legale di Chi Odia Paga. In questo modo si crea un circolo virtuoso in cui le aziende vengono supportate in modo concreto a raggiungere i propri obiettivi di CSR, le associazioni vengono sostenute nella realizzazione dei progetti, le vittime sanno di poter contare su uno strumento di difesa efficace e gratuito dagli attacchi dei propri haters. Solo Chi Odia…Paga.

Incentivare gli utenti ad accedere ai servizi di difesa legale digitale

Da oggi gli utenti che avranno bisogno di supporto e tutela legale per reati come revenge porn, stalking , cyberbullismo o diffamazione online visitando il sito di Chi Odia Paga possono richiedere una card del valore di 150 euro utile a coprire le spese per i servizi come la legalizzazione delle prove online, la rimozione dei contenuti offensivi o la generazione di una vera e propria diffida online contro i propri haters. L’obiettivo di Chi Odia Paga è quello di democratizzare l’accesso degli utenti alla tutela dei propri diritti, facendo in modo che nessuna vittima resti indifesa. Una mission questa che sin dall’inizio ha guidato COP nella creazione del proprio modello di business a vocazione sociale e che si sta rivelando sempre più virtuoso e sinergico con gli altri soggetti attivi nel settore.

COP è una startup innovativa a vocazione sociale lanciata a Milano nel 2018 dal venture accelerator Nuvolab, con il finanziamento di Oltre Venture e l’advisory legaltech di LT42. Tramite la piattaforma legaltech Chi Odia Paga si prefigge l’obiettivo di difendere i bersagli di odio online rendendo fruibile direttamente online l’accesso a tutte le azioni necessarie per rispondere legalmente agli attacchi degli hater di cui l’utente è vittima.