Bando MiPAAF: Parco Agrisolare, una boccata d’ossigeno per il settore.

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) con una nota del 23 agosto ha comunicato l’emanazione del Bando “Parco Agrisolare”. Questo ultimo ci permette di accedere a importanti incentivi per le aziende. Si tratta di una misura inserita nel piano PNRR e progettata dal Ministero delle Politiche Agricole insieme a quello dell’Economia e delle Finanze.

La misura si propone di ridurre l’impatto ambientale delle imprese agricole, e consente alle stesse di ricevere finanziamenti per l’installazione di pannelli fotovoltaici nei capannoni, sopra gli stabili e allo stesso tempo di attuare le ristrutturazioni necessarie per le installazioni degli impianti solari (in particolare la rimozione di componenti contenenti il tossico amianto).

È previsto un investimento a fondo perduto da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che potrà essere richiesto a partire dal 27 settembre. Il progetto si svilupperà nell’arco di due anni, nel corso dei quali verranno sostanzialmente finanziati tutti i progetti idonei, fino all’esaurimento delle risorse. Le domande potranno essere richieste sul sito di GSE (Gestore dei Servizi Energetici SPA), società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sul cui portale potrà essere presentato il progetto da finanziare.

Fotovoltaico Agricolo.

Parco Agrisolare è l’equivalente di una boccata d’ossigeno per il settore produttivo agricolo, in questo momento intrappolato in costi energetici insostenibili. Secondo una ricerca di Enea il settore agricolo assorbe il 15% della produzione di energia nazionale. E’ un dato impressionante. La produzione agroalimentare è energivora e con i costi attuali dell’energia, a causa della crisi delle materie prime e della guerra in Ucraina, a cascata l’impatto rischia di diventare drammatico per tutta la produzione e infine per le famiglie.

Dai campi ai grossisti, ai supermercati, alle tasche delle famiglie, i costi extra si ripercuotono sulle disponibilità economiche di tutti. La parola “rischio” è un eufemismo, il rincaro dei prezzi è già iniziato. Non solo nelle bollette, ma anche e specificatamente nei prodotti che si comprano nei supermercati.

Bando MiPAAF: contributo a fondo perduto.

L’intervento – che presenta una copertura complessiva di 1,5 miliardi di euro – viene erogato in modalità di contributo a fondo perduto e andrà a coprire il 40% dei costi sostenuti per l’installazione degli impianti (o del 50% nelle regioni in corsia preferenziale).

Il bando permette alle aziende agricole di andare verso l’autonomia energetica, tramite potenti impianti fotovoltaici che permetteranno ai beneficiari di produrre gran parte dell’energia necessaria per la propria produttività in autonomia e senza costi. Le imprese potranno anche immettere eventuali picchi di energia non consumata in rete e andare in conguaglio positivo sui costi.

Il settore agricolo è strategico per almeno 3 motivi:

  • è altamente energivoro e la sua trasformazione green ha un impatto visibile sugli indicatori ambientali nazionali di sostenibilità.
  • il settore sta soffrendo a causa di una crisi mai vista e che potrebbe avere conseguenze devastanti e ha dunque bisogno di sostegno immediato.
  • tutto quello che riguarda l’agricolo arriva alle famiglie, le quali già oggi si trovano bollette triplicate per l’energia e stiamo andando verso l’inflazione del 10%.

Bando Incentivi Fotovoltaico: con finanziamenti aggiuntivi investimento si riduce a costo zero.

L’importo del sostegno che prevede copertura fino a spese di 750.000€, per impiantistiche molto importanti, potrebbe permettere a imprese di tutte le grandezze di beneficiare del bando. Importante anche il fatto che le spese ammissibili riguardano la bonifica territoriale dall’amianto e altri materiali tossici ancora diffusi in impianti, fabbricati e magazzini. Infine, è utile che le misure siano cumulabili con altre misure, agevolazioni e finanziamenti richiedibili dalle aziende. Alcune aziende probabilmente potranno infatti riuscire a beneficiare di ulteriori agevolazioni fiscali o finanziarie, riducendo quindi la quota di investimento a proprie spese.

Dettagli e informazioni sul bando.