
aria: seth
Trattamento delle emissioni
delle navi nei porti
Da dove nasce
Le navi di lungo corso, durante le loro operazioni in sosta nel porto, spengono i motori di propulsione, ma mantengono in funzione i motori ausiliari, ad esempio per la refrigerazione delle merci, l’illuminazione e/o il funzionamento di pompe per il riscaldamento di acqua per equipaggio/passeggeri. Le navi quindi continuano a rilasciare in atmosfera i fumi di combustione, in cui sono presenti diversi inquinanti nocivi.
Da almeno 20 anni si cerca di individuare metodi per la mitigazione dell’inquinamento navale e dei rischi per la salute umana ad esso correlati. Oltre ai ben noti metodi proposti in questi anni, quali ad esempio lo Shore Power o Cold Ironing, il lavaggio fumi con assorbitori a bordo delle navi, il passaggio a combustibili meno inquinanti (LSMGO, VLSMGO, ULSMGO, LNG), la Comunità Europea, ben sapendo che nessuno dei metodi su elencati sono risolutivi per la problematica in questione, ha deciso, nel 2005, di aggiungere anche un metodo radicale che è il trattamento delle emissioni in porto.
La Norma citata è la DIRECTIVE 2005/33/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 6 July 2005, amending Directive 1999/32/EC. In base all’Articolo 4c di questa norma, dunque, si procederà per ottenere l’autorizzazione alla sperimentazione mediante impianto pilota full scale.

COSA è SETH
SETH è un sistema centralizzato di trattamento dei fumi in porto; cattura i fumi direttamente dalla ciminiera delle navi ormeggiate senza vincolo fisico (Modulo DCE: Dispositivo di Cattura Emissioni), e li convoglia all’impianto di trattamento (DTE: Dispositivo di Trattamento Emissioni posto a terra in banchina), riducendo drasticamente il carico inquinante di SOx, particolato diesel estremamente nocivo, NOx.
SETH è risultato aggiudicatario nel 2018 di un programma di ricerca e sviluppo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia completato nel 2019 ed è stato elaborato uno studio di fattibilità per l’implementazione di SETH nel porto di Vado Ligure che si allega. Lo studio è stato illustrato alla Autorità Portuale al Comune di Vado Ligure alla Provincia di Savona e all’APM Terminals nel mese di febbraio 2021 ed è stata proposta la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le parti per avviare una sperimentazione nel Porto di Vado ligure.
SETH cattura i fumi direttamente con sistema robotico dalla ciminiera e li convoglia all’impianto di trattamento posto a terra in banchina. SETH si installa su qualsiasi tipo di banchina e può servire qualsiasi nave (Cruise, Container, RoRo, Petro/Gasiere, Reefer, Cisterna…). L’ingombro di SETH è di circa (LxWxH) 10x5x6 metri e le sue operazioni non interferiscono con le normali attività di banchina.
Le opzioni per ridurre l’inquinamento sono:

Cold ironing
collegare le navi in arrivo in porto ad una alimentazione elettrica dedicata che consenta alla nave di spegnere i motori

Combustibili
più puliti
la soluzione più accreditata è GNL (Gas Naturale Liquido);

Post treatment
Cattura e trattamento delle emissioni delle nati abbattendo oltre il 90% degli inquinanti
Componenti
Per la sperimentazione del SETH è stato scelto il porto di Vado Ligure, che è il porto più occidentale tra i quattro bacini dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. A dicembre 2019 è stato inaugurato il nuovo terminal Vado Gateway in grado di ospitare navi portacontainer di grande dimensione. Questo terminal ospiterà la sperimentazione del sistema di trattamento.
L’impianto SETH può essere diviso in tre sezioni:
• Dispositivo di cattura delle emissioni e suoi accessori (DCE);
• Dispositivo di trattamento delle emissioni e suoi accessori (DTE);
• Componenti di coronamento o Balance of Plant (BOP).
SEQUENZA DI INSTALLAZIONE
Abbattimento emissioni
SETH è in grado di abbattere gli SOx fino a valori molto bassi, con efficienza di abbattimento di oltre il 95%. Tuttavia, per il rispetto della norma EU citata, basterà limitare l’efficienza al 90%. Per il particolato Diesel l’abbattimento sarà molto prossimo al 98%.
Un impianto SETH collegato alla ciminiera di una sola nave portacontainer ormeggiata in porto sarà in grado di sottrarre all’atmosfera i seguenti quantitativi di inquinanti:
- 5 kg/hr, pari a 47 ton/anno di ossidi di zolfo;
- 2 kg/hr, pari a 17 ton/anno, di particolato diesel;
Nel caso delle emissioni navali il DTE è in grado di abbattere contemporaneamente particolato, SOx ed NOx con i seguenti valori di efficienza:
- Particolato: 98% (anche in formati inferiori al micron);
- Ossidi di zolfo (SOx): 90%;
- Ossidi di azoto (NOx): 90%.
Si potrà quindi beneficiare, come sancito dalla norma, della possibilità di continuare ad alimentare i diesel di bordo con il FO BTZ che ha un costo pari a circa la metà del LSMGO ed è, a differenza di quest’ultimo, di facile reperibilità. Il tutto nel rispetto delle leggi e nella massima salvaguardia della salute delle popolazioni costiere e dell’Ambiente.
VANTAGGI

SETH è un sistema di veloce implementazione totalmente complementare ad altre strategie di abbattimento quali il cold ironing

L’installazione di SETH non richiede
alcuna modifica a bordo delle navi;




E’ un sistema a secco, pertanto non determina contaminazione
delle acque e necessità di depurazione;

Lo staff commerciale
di Innovatec è a disposizione
per ulteriori informazioni

aria: seth
Trattamento delle emissioni
delle navi nei porti
Da dove nasce
Le navi di lungo corso, durante le loro operazioni in sosta nel porto, spengono i motori di propulsione, ma mantengono in funzione i motori ausiliari, ad esempio per la refrigerazione delle merci, l’illuminazione e/o il funzionamento di pompe per il riscaldamento di acqua per equipaggio/passeggeri. Le navi quindi continuano a rilasciare in atmosfera i fumi di combustione, in cui sono presenti diversi inquinanti nocivi.
Da almeno 20 anni si cerca di individuare metodi per la mitigazione dell’inquinamento navale e dei rischi per la salute umana ad esso correlati. Oltre ai ben noti metodi proposti in questi anni, quali ad esempio lo Shore Power o Cold Ironing, il lavaggio fumi con assorbitori a bordo delle navi, il passaggio a combustibili meno inquinanti (LSMGO, VLSMGO, ULSMGO, LNG), la Comunità Europea, ben sapendo che nessuno dei metodi su elencati sono risolutivi per la problematica in questione, ha deciso, nel 2005, di aggiungere anche un metodo radicale che è il trattamento delle emissioni in porto.
La Norma citata è la DIRECTIVE 2005/33/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL of 6 July 2005, amending Directive 1999/32/EC. In base all’Articolo 4c di questa norma, dunque, si procederà per ottenere l’autorizzazione alla sperimentazione mediante impianto pilota full scale.

COSA è SETH
SETH è un sistema centralizzato di trattamento dei fumi in porto; cattura i fumi direttamente dalla ciminiera delle navi ormeggiate senza vincolo fisico (Modulo DCE: Dispositivo di Cattura Emissioni), e li convoglia all’impianto di trattamento (DTE: Dispositivo di Trattamento Emissioni posto a terra in banchina), riducendo drasticamente il carico inquinante di SOx, particolato diesel estremamente nocivo, NOx.
SETH è risultato aggiudicatario nel 2018 di un programma di ricerca e sviluppo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia completato nel 2019 ed è stato elaborato uno studio di fattibilità per l’implementazione di SETH nel porto di Vado Ligure che si allega. Lo studio è stato illustrato alla Autorità Portuale al Comune di Vado Ligure alla Provincia di Savona e all’APM Terminals nel mese di febbraio 2021 ed è stata proposta la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le parti per avviare una sperimentazione nel Porto di Vado ligure.
SETH cattura i fumi direttamente con sistema robotico dalla ciminiera e li convoglia all’impianto di trattamento posto a terra in banchina. SETH si installa su qualsiasi tipo di banchina e può servire qualsiasi nave (Cruise, Container, RoRo, Petro/Gasiere, Reefer, Cisterna…). L’ingombro di SETH è di circa (LxWxH) 10x5x6 metri e le sue operazioni non interferiscono con le normali attività di banchina.
Le opzioni per ridurre l’inquinamento sono:

Cold ironing
collegare le navi in arrivo in porto ad una alimentazione elettrica dedicata che consenta alla nave di spegnere i motori

Combustibili
più puliti
la soluzione più accreditata è GNL (Gas Naturale Liquido);

Post treatment
Cattura e trattamento delle emissioni delle nati abbattendo oltre il 90% degli inquinanti
Componenti
Per la sperimentazione del SETH è stato scelto il porto di Vado Ligure, che è il porto più occidentale tra i quattro bacini dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. A dicembre 2019 è stato inaugurato il nuovo terminal Vado Gateway in grado di ospitare navi portacontainer di grande dimensione. Questo terminal ospiterà la sperimentazione del sistema di trattamento.
L’impianto SETH può essere diviso in tre sezioni:
• Dispositivo di cattura delle emissioni e suoi accessori (DCE);
• Dispositivo di trattamento delle emissioni e suoi accessori (DTE);
• Componenti di coronamento o Balance of Plant (BOP).
SEQUENZA DI INSTALLAZIONE
Abbattimento emissioni
SETH è in grado di abbattere gli SOx fino a valori molto bassi, con efficienza di abbattimento di oltre il 95%. Tuttavia, per il rispetto della norma EU citata, basterà limitare l’efficienza al 90%. Per il particolato Diesel l’abbattimento sarà molto prossimo al 98%.
Un impianto SETH collegato alla ciminiera di una sola nave portacontainer ormeggiata in porto sarà in grado di sottrarre all’atmosfera i seguenti quantitativi di inquinanti:
- 5 kg/hr, pari a 47 ton/anno di ossidi di zolfo;
- 2 kg/hr, pari a 17 ton/anno, di particolato diesel;
Nel caso delle emissioni navali il DTE è in grado di abbattere contemporaneamente particolato, SOx ed NOx con i seguenti valori di efficienza:
- Particolato: 98% (anche in formati inferiori al micron);
- Ossidi di zolfo (SOx): 90%;
- Ossidi di azoto (NOx): 90%.
Si potrà quindi beneficiare, come sancito dalla norma, della possibilità di continuare ad alimentare i diesel di bordo con il FO BTZ che ha un costo pari a circa la metà del LSMGO ed è, a differenza di quest’ultimo, di facile reperibilità. Il tutto nel rispetto delle leggi e nella massima salvaguardia della salute delle popolazioni costiere e dell’Ambiente.
VANTAGGI


L’installazione di SETH non richiede
alcuna modifica a bordo delle navi;




E’ un sistema a secco, pertanto non determina contaminazione
delle acque e necessità di depurazione;
